SHIITAKE

Syangu, fungo nero, fungo aromatico

Il fungo ha ottenuto il suo nome per le sue qualità gustative particolari e per il colore. E’ conosciuto nel mondo intero con un’altra denominazione: il fungo del Buddha dormiente.

Nel stravecchio Giappone, quando crescevano il fungo, i monachi battevano con un certo martello di legno, in un albero, sul quale cresceva il  fungo, con l’unico scopo di risvegliare «il micelio addormentato» e, inoltre, il Buddha stesso, per non dimenticare di mettere nel Shiitake delle proprietà terapeutiche particolari.

Le proprietà terapeutiche del Shiitake sono uniche, questa cosa e’ confermata dalla storia multimillenaria della fungoterapia e dalle numerose ricerche cliniche di Europa, America, Russia. Per la biochimica, questo fungo e’ diventato sensazionale, perché dono state realizzate concomitantemente due scoperte: il polisaccaride «lentinano», selezionato per la prima volta e che ha  un attributo unico antitumorale,  impareggiabile nel mondo vegetale e simili composti volatili, denominati «fitocidi fungicidi», capaci a lottare con ogni virus, dal più leggero rinovirus, virus che provoca raffreddore) fino al virus della malattia AIDS.

Il Lentinano e’ utilizzato nella terapia complessa antitumorale come preparato, che rallenta lo sviluppo di diversi tumori e che impedisce la formazione delle metastasi con l’attivazione del sistema immunitario. Il lentinano e’ collegato alla superficie dei linfociti o alle proteine specifiche del siero che attivano i macrofagi, le cellule T-helper, le cellule uccisori naturali e altre cellule con effetto. Questi meccanismi di attivazione portano alla crescita della produzione di anticorpi, di interleuchine

(IL-1, IL-2, IL-12) e di y-interferone. In questo modo, l’effetto antitumorale del lentinano si esprime nella crescita dello stato immunitario.

L’azione immunomodulatrice del polisaccaride permette che sia utilizzata in caso di alcuni diversi stati immunodeficitari. L’utilizzazione del Lentinano Shiitake porta al rifacimento dell’attività diminuita delle cellule immunocompetenti. A tale senso, accade il rifacimento dell’attività dei T-helper, che evidenziano una fila di fattori biologicamente attivi, che crescono il numero dei macrofagi attivati, dei T-linfociti citotossici di antigene specifico, rafforza l’interazione cooperativa delle cellule immunocompetenti. Il Shiitake ha una capacita unica di eliminare il colesterolo, contribuisce alla normalizzazione della pressione arteriosa, sopprime la flora patogene dell’organismo. Il Shiitake e’ un immunoregolatore meraviglioso e può essere utilizzato come un mezzo profilattico di prevenzione delle malattie virali e dei raffreddori.

In caso di diabete e’ utilizzato come rimedio di abbassamento della glicemia, l’utilizzazione e’ dimostrata anche nella forma della dipendenza da insulina, in particolare per la profilassi delle complicazioni della malattia. In genere, il fungo si differenzia con un spettro molto ampio dell’azione terapeutica.

Indicazioni di utilizzazione

  • profilassi delle malattie oncologiche ;
  • tumori benigni e maligni;
  • malattie virali (erpete, epatite, influenza, AIDS);
  • ipertensione e malattie del sistema cardiovascolare;
  • diminuisce i processi infiammatori dell’organismo (malattie infiammatori dei reni, del tratto gastrointestinale, del fegato, della prostata, del sistema genitale femminile, del pancreas e altri);
  • cresce l’immunità meglio di qualsiasi altro preparato conosciuto;
  • tratta le malattie neurologiche (gli effetti dell’incidente vascolare cerebrale, dell’attacco di cuore, delle malattie autoimmune, della sclerosi multipla, della malattia Parkinson);
  • assottiglia il sangue, e’ indicato in caso di varici, nel periodo post-infarto;
  • cresce la potenza.

Dosaggio: l’estratto con una concentrazione alta deve essere sumministrato agli adulti, un cucchiaino lontano dai pasti, una volta al giorno.

Controindicazioni: il preparato non e’ raccomandato ai bambini sotto i 10 anni.

Forma di presentazione:  una boccetta in vetro di 50 ml, 100 ml.