Test per l’intolleranza alimentare

Prodotti alimentari e loro tolleranza.

Correzioni della razione alimentare con VRT-BRT.

L’intolleranza alimentare e’ molto più sottile che l’allergia alimentare, dato che nel caso dell’allergia alimentare, mangiando un prodotto o altro, voi sentite e vedete la reazione allergica (prurito, arrossamento, gonfiature, eruzioni sulla pelle).

E’ sgradevole, certamente, ma abbastanza semplice, escludere i prodotti che provocano una reazione «furiosa».

Molto più pericolosa e’ l’Intolleranza alimentare nascosta, l’allergia di tipo rallentato, quando il cibo  «subdolo» non ha delle manifestazioni tanto bene evidenziate, ma che provocano all’organismo un male abbastanza importante. Un aspetto e’ quello quando vi piacciono alcuni prodotti, e tutt’altro  se sono pericolose o no per voi.

Voi avete mangiato un prodotto «nocivo» per voi e l’organismo reagisce a questo, come ad un agente straniero (per esempio, un virus) e consuma risorse colossali di energia vitale per la lotta con «questo nemico».

Allora non sarebbe meglio orientare l’energia per altri scopi più importanti ?

Un vecchio proverbio inglese dice: «Un grammo di profilassi e’ più importante che un chilogrammo di terapia».

Noi dipendiamo tutti del gustoso, ma inutile.

L’alimentazione corretta non e’ una panacea, ma un fattore serio, che influisce la qualità e la longevità della vita.

Quello che mangiate, influenza direttamente la qualità del vostro sangue, che agisce sul vostro sistema nervoso, rispettivamente sull’organo del pensiero, il cervello.

D’altra parte, la vostra mente stabilisce che mangerete, e quello che mangerete vi aiuterà oppure agirà in modo negativo sulla vostre mente.

La più importante cosa e’ di decidere chi siete e chi volete diventare.

Il cibo e il vostro giudizio si determinano reciprocamente.

Il vostro cibo e’ il vostro specchio.

Su determinate malattie croniche agisce l’influenza di lunga durata sull’organismo di determinati  fattori che sono condizionati dalla razione alimentare:

- l’apporto di sodio in eccedenza nella ipertensione arteriosa,

- alimenti ricchi di calorie in caso di obesità,

- calcio in osteomalacia.

Molte malattie possono migliorasi o peggiorarsi sotto l’influenza di alcuni componenti dei prodotti alimentari e di una dieta irrazionale.

La nutrizione terapeutica, le cui basi appartengono alla medicina popolare, e’ utilizzata da più millenni. Le ricerche scientifiche hanno permesso la determinazione della posizione essenziale della dietologia, la razione può solo rafforzare l’azione delle forze protettive dell’organismo in caso di malattie diverse, ma anche produrre un’azione direttamente opposta. Nella luce di questi studi sono state definite le nozioni dell’alimentazione razionale e terapeutica.

L’alimentazione razionale e’ l’alimentazione fondamentata in modo scientifico dell’uomo, che significa il ricevimento degli alimenti, correttamente organizzata, rispettando tutte le regole di igiene.

L’alimentazione terapeutica e’ l’alimentazione  razionale dell’uomo malato, che e’ un fattore terapeutico indipendente, a parità con i metodi di trattamento medicamentoso oppure fisioterapeutico.

La differenza fondamentale tra l’alimentazione terapeutica e quella razionale consiste nella necessita dell’esclusione o dell’addizione, a seconda del tipo e dello stadio della malattia, di certi prodotti della razione giornaliera e il cambiamento del modo di prepararli, di mantenere la combinazione necessaria di proteine, grassi e carboidrati.

Nella maggior parte delle situazioni cliniche, in terapia e’ necessaria la modifica della razione alimentare.

Per selezionare la razione alimentare ottima, e’ necessario avere una visione completa sulla salute dell’uomo e sull’intolleranza dei prodotti alimentari.

Di questa cosa si occupa con successo il Test di risonanza vegetativa (VRT).

Nella ricerca di diagnosi, e’ stabilita la lista dei prodotti alimentari ottimi in caso di una  o altra malattia, tenendo conto delle particolarità metaboliche dei processi di un certo paziente.

E’ determinata dalla possibilità di correggere l’omeostasi dell’organismo, nella stabilizzazione del suo ambiente interno  nei più favorevoli limiti in un certo momento.

Le informazioni ottenute al test permettono di concludere sul tipo del più non rispettato scambio di sostanze, dell’organo oppure del sistema di organi.

Sono valutate le trasformazioni da  organi, determinando l’azione positiva o negativa sul loro metabolismo  di uno o più prodotti alimentari.

nel processo di correzione si tiene conto non solo dei parametri biochimici, ma anche dello statuto psicologico del paziente e, inoltre, delle sue possibilità reali, visto il suo modo di vita, di utilizzare nella sua razione uno o più prodotti alimentari.

La correzione della razione alimentare con il metodo VRT-BRT permette con successo la soluzione dei seguenti problemi :

  • L’accelerazione dell’eliminazione dall’organismo dei fattori tossici e dei prodotti dello scambio di sostanze;
  • L’evidenziazione dei  sintomi clinici della malattia di base (rimuovere dalla razione i prodotti che favoriscono la comparsa dei sintomi e l’introduzione di alcuni nuovi prodotti);
  • Il rifacimento dell’elemento costitutivo più affetto dallo scambio metabolico (incluso il rifacimento dei sistemi  enzimatici distrutti);
  • La stabilizzazione del rifacimento ottenuto dei parametri essenziali dell’omeostasi;
  • Il rifacimento della gerarchia dei sistemi funzionali dell’organismo e l’assicurazione della loro completa interazione;
  • La selezione dei prodotti alimentari in intolleranza alimentare e allergia